La ‘osteoporòsi’ è una particolare patologia fisica che interessa lo scheletro umano e che provoca perdita di massa ossea e scarsa resistenza delle stesse, che sono di conseguenza più facilmente soggette a fratture. A meno che non sia presente per cause genetiche o di ereditarietà, essa suole manifestarsi nelle persone anziane, con particolare frequenza in quei soggetti che vivono una fase della loro vita in cui si lasciano andare a depressione, incuria del proprio corpo, e scarsa qualità di vita.
Tra le malattie ossee ‘l’osteoporosi’ è sicuramente la più diffusa, e sono generalmente le donne a soffrirne in particolar modo dopo la menopausa; alcuni medici credono che, proprio in questa fase della loro vita, le donne siano molto più a rischio di esserne colpite, e si pensa che le probabilità possano essere addirittura quattro volte maggiori. Statisticamente l’età critica in cui possono iniziare ad apparire i primi sintomi è tra i 50 e gli 80 anni, quando la densità ossea inizia il suo lento processo di diminuzione.
Esercizi di resistenza per conservare le ossa sane
Se non lo si è fatto da giovani perché magari ancora non se ne capiva l’importanza, quando si giunge in una fase della propria vita dove ci si accorge di non essere più così agili e scattanti come qualche annetto prima è sempre bene praticare ginnastica o comunque impegnarsi in esercizi fisici per tenere il proprio corpo in allenamento. L’osteoporosi in particolare è una di quelle malattie definite ‘silenziose’, ed i suoi sintomi appaiono quando questa si trova già in uno stadio avanzato. Bisogna agire prima, prevenire è sempre meglio che curare, qualsiasi medico lo direbbe.
Riassumendo, l’obiettivo principale da raggiungere per adottare misure preventive o anche curative contro l’osteoporosi è sicuramente quello di inspessire la massa ossea e fortificarla, in modo tale da allontanare il rischio di probabili fratture e microlesioni. Per fare ciò è consigliabile eseguire esercizi fisici quotidianamente, iniziando magari a ‘familiarizzare meglio con il proprio corpo’ e sostenendone il peso prima su una gamba e poi sull’altra, o anche effettuando piegamenti sulle gambe mantenendo il tronco ben eretto.
Esercizi di stabilità ed equilibrio
I primi esercizi che medici e fisioterapisti consiglierebbero a chiunque per dare inizio alla battaglia contro questa fastidiosa patologìa riguardano soprattutto equilibrio, resistenza fisica e stabilità, senza però tralasciare la parte psicologica dell’allenamento, anch’essa di fondamentale importanza. Fare esercizi per migliorare la propria coordinazione e stabilità mantenendosi ad esempio in equilibrio prma su una sola gamba e poi sull’altra, oppure piegarsi sulle ginocchia e camminare accovacciati per una ventina di metri, potrebbero senz’altro essere un buon inizio per i nostri allenamenti, non resta altro che imporsi di farlo almeno due o tre volte alla settimana.
A coadiuvare l’attività di recupero fisico nella battaglia contro l’osteoporosi deve però obbligatoriamente intervenire un altro fattore, e cioè il recupero della propria autostima e della voglia di vivere, l’energia e la forza di volersi sentire ancora giovane e di non lasciarsi andare a stati di depressione ed apatìa, altrimenti gli sforzi fisici rischierebbero di risultare vani.
Esercizi cardiovascolari contro la osteoporosi
Una attività fisica svolta con costanza ed assiduità quindi, insieme con una grande forza di volontà ed una buona carica di energia vitale rappresentano certamente una buona base solida su cui fondare il proprio recupero fisico e psicologico; se poi aggiungiamo a tutto ciò una alimentazione ricca in calcio e vitamina D, smettiamo di fumare e di bere alcool (o quantomeno ne riduciamo drasticamente il consumo), e facciamo lunghe passeggiate in mezzo al verde…siamo sicuramente sulla buona strada.
Anche il flusso cardiovascolare risentirà dei benèfici effetti di una corretta ed assidua attività fisica anzi, se proprio vogliamo fare le cose per bene e completare nel migliore dei modi il nostro programma di allenamento, è consigliabile soprattutto nuotare, ma anche ballare o fare ciclismo di montagna non sarebbero idee proprio da scartare.